La regola è non eccedere. Se è evidente che le ustioni ripetute durante l'infanzia predispongono ai tumori della pelle in età adulta, è altrettanto provato scientificamente che le esposizioni scriteriate provocano un invecchiamento cutaneo precoce e irreversibile.D'altra parte studi e ricerche hanno confermato che i raggi solari influenzano positivamente crescita,benessere e umore.
PRO:
Il sole è essenziale alla vita, tanto è vero che nelle astronavi si aggiungono raggi ultravioletti, affinchè gli astronauti non ne vengano privati. Innanzitutto il sole rimineralizza, aiuta a sintetizzare la vitamina D, indispensabile a fissare il calcio nelle ossa. Per cui è utile a ogni età,dalla crescita, all' età adulta fino alla vecchiaia per prevenire l'osteoporosi. Ottimo anche come antidolorifico perchè da solievo in caso di artrosi.
Influenza positivamente il tono dell'umore e il senso di benessere generale.Non è un caso del resto che alla latitudini più solleggiate corrispondano temperamenti allegri. Al contrario nei paesi nordici, le percentuali di depressi sono tra le più elevate al mondo.
Cura la psoriasi e tante altre patologie specifiche,c ome dermatosi , dermatite seborroicae talora anche l'acne.
Avendo un effetto benefico sul metabolismo , la luce del sole accellera la crescita delle unghie, che si rinforzano e nello stesso tempo, diminuendo le secrezioni sebacee, può dare un aspetto più sano e lucente ai capelli grassi.
CONTRO:
L'invecchiamento precoce della pelle è la prima controindicazione, ben visibile sul volto di velisti e sciatori.
L'azione invisibile degli uva è devastante, penetrando nel derma "attaccano" e disgregano le fibre di collagene e di elastina, la pelle così perde elasticità, si rilassa e diventa atonica. Si formano così le rughe.
A chi per anni non si è mai protetto succede che la melanina, continuamente sollecitata dai raggi, si dispone in modo irregolare, dando luogo ai lentigo solari, macchie brune che appaiono su mani viso e dècolletè. Esemplare il caso dei giocatori di golf.
Sopratutto per pelli molto chiare , l'azione dei raggi e del calore va a ledere le fibre dei capillari che, perdendo elasticità, rimangono dilatati dando luogo a fenomeni di couperose.
Da considerare che la pelle si protegge dal sole sia producendo melanina, sia ispessendosi. Nei casi di acne, essendo già presente uno stato di cheratinizzazione, la situazione può peggiorare.
Mix di sole e sostanze fotosensibilizzanti, come il bergamotto o farmaci ad uso topico, si possono provocare irritazioni eritemi , chiazze o allergie più o meno gravi.
Il sole riattiva il virus latente dell' herpes che se ne stà rannichiato in qulche ganglio nervoso e che può esplodere sulle delicate mucose delle labbra. Bisogna proteggerle con uno stick a schermo totale, perchè come tutte le mucose non producono melanina e non hanno alcuna possibilità di potersi difendere dalle radiazioni.
Più seri sono i problemi legati alle degenerazioni che i raggi producono nel nucleo delle cellule: possono provocare lesioni precancerose, le cheratosi attiniche, croste ruvide al tatto che appaiono sulle zone più esposte del viso, naso fronte guance.
O ai basaliomi,piccoli tumori a malignità locale, ormai frequentissimi , che vanno asportati chirurgicamente.
Per non parlare dei melanomi, tumori maligni in forte aumento. Buona norma quindi far controllare annualmente dal dermatologo, i nevi piatti o in rilievo, sul viso ma anche sotto la pianta dei piedi che rischiano di evolvere pericolosamente.
Riccarda Serri specialista in dermatologia e docente di dermatologia plastica all'università di Milano.
